78 ' anniversario del 20 aprile. Consegnata la Medaglia d'argento al merito civile

Pubblicata il 21/04/2023

Sono passati 78 anni da quel drammatico mattino del 20 aprile 1945, quando un bombardamento aereo distrusse il paese di Lusia causando la morte di 74 cittadini innocenti. Vittime che il paese di Lusia non ha mai dimenticato. Il bombardamento aglo americano aveva come obiettivo la distruzione del ponte sull'Adige ma che invece devastò il paese di Lusia e quello di Barbona, che si trova sulla sponda opposta del fiume, distruggendo la chiesa, il campanile, il castello "Morosini", di cui oggi è rimasta come testimonianza una sola torre e numerose abitazioni.
Quest'anno il ricordo ha assunto un valore particolare perchè è stato caratterizzato dalla consegna del riconoscimento della medaglia d'argento al merito civile, conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai cittadini di Lusia e di Barbona.

Le onorificenze sono state consegnate al sindaco di Lusia Luca Prando, dal prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo ed al sindaco di Barobona, Francesco Peotta, dal Prefetto di Padova, Raffeele Grassi. Presenti anche i Presidenti della Provincia di Padova, Sergio Giordani e di Rovigo, Enrico Ferrarese. 
Numerosi i partecipanti alla cerimonia di commemorazione, svoltasi al Parco delle rimembranze, tra loro anche numerosi primi cittadini dei comuni limitrofi, autorità militari, civili e religiose, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, comuni cittadini. La cerimonia è iniziata con l'alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro presso i resti del campanile di Lusia, all'interbo del quale sono impressi i nomi delle vittime del bombardamento. Gli alunni del plesso scolastico "La Fenice" di Lusia, che hanno eseguito il brano dal titolo "Lo leggerò nel vento". Ai presenti è stato anche mostrato un video dal titolo "Lusia - tra storia e cultura". C'è stato poi l'intervento dello Storico Luigi Contegiacomo e la testimonianza di Francesca Fornari. 

"Sono passati 78 anni da quel tragico evento - commenta il sindaco di Lusia Luca Prando - purtroppo sono morti 74 innocenti civili quindi per Lusia è stata una vera tragedia e da lì è poi partita la rinascita del nostro territorio. Io l'onore di rappresentare l'Amministrazione comunale di Lusia in quanto la Presidenza della Repubblica ci onora della medaglia d'argento al merito civile per l'eccidio e per la morte di questi 74 cittadini. Io raccolgo questa soddisfazione che però è anche frutto del lavoro di tutti gli altri che mi hanno preceduto, delle persone di Lusia, della famiglia Fornari in particolare e della famiglia Quadrelli. E’ un vero onore condividere questo momento con tutte le autorità, i sindaci presenti e i cittadini".


 

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